PRIMA DI TUTTO !
Qualunque sia il tuo caso
…autorizzazione critica/non critica/trecentino o meno
tipologia di drone o sapr… qualunque sia lo scopo (lavoro o ricreativo)
E’ SEMPRE E PER TUTTI ASSOLUTAMENTE VIETATO
SORVOLARE ASSEMBRAMENTI DI PERSONE.
Detto questo entriamo nel merito dell’articolo
Sei un Aeromodellista e voli per scopo ricreativo ?
- Puoi volare negli spazi aperti dedicati agli aeromodellisti come campi volo appositamente attrezzati o in aree dove NON C’E’ il rischio di danneggiare persone o cose, lontano da strade, zone recintate, case, industrie, aeroporti, zone vietate, mezzi o strutture di qualunque genere.
- Devi volare a vista (VFR -> Visual flight rules – Regole di volo a vista) avendo cioè sempre ben visibile l’aeromodello e senza l’ausilio di strumenti che ne facilitino il pilotaggio espandendo virtualmente la vista del pilota (occhiali FPV, monitor etc..)
- Inoltre il comma 6 dell’articolo 35 cita: “Su un aeromodello utilizzato in un luogo aperto al pubblico non possono essere istallati dispositivi o strumenti che ne configurino l’uso in operazioni specializzate” (per esempio camere termiche) altrimenti si configura come Aeromobile SAPR quindi non un aeromodello.
- Puoi portare il tuo aeromodello ad una distanza massima di 200 metri ed una altezza massima di 70 metri (o 150 metri se si possiede un attestato AeCI (Aeroclub Italiano)
- Non puoi volare in spazi aerei ATZ e CTR (sono aree protette dedicate agli aeroporti e agli spazi usati per il decollo e atterraggio di aeromobili) e comunque lontano almeno 5 km dagli aeroporti.
- Non puoi volare in città, in aree proibite (carceri, parchi pubblici), al matrimonio di tua sorella (perché è o dovrebbe essere “popolato” !!!) o comunque dove è esplicitamente vietato farlo.
- L’aeromodello non deve superare i 25 Kg di peso (o fino a 150 Kg se sei maggiorenne ma piloti solo nei campi volo autorizzati). Per pura informazione oltre i 150 Kg la competenza è dei militari.
- Anche far decollare il proprio aeromodello dal giardino di casa propria potrebbe essere vietato se questo una volta in volo potrebbe cadere su persone, manufatti o cose che non sono di nostra proprietà.
- Nel nostro immaginario collettivo pensiamo che se siamo a casa nostra facciamo quello che vogliamo ! Ma poi, appena ti alzi in volo ti accorgi che sei proprio nel bel mezzo del centro cittadino sopra la casa dei vicini che fanno il bagno in piscina e dall’altra parte la caserma della benemerita …magari … abiti a caselle a pochi km dall’aeroporto !!!! Uau ! hai fatto Bingo !
Quello che voglio dire, è che ci vuole tanto buon senso e soprattutto mai smettere di informarsi…
Se un Operatore registrato all’ENAC ?
Tutto dipende dal tipo di autorizzazioni che possiedi
- Se hai l’autorizzazione alle operazioni NON CRITICHE:
- NON puoi volare nei centri abitati (fatto salvo che utilizzi in Drone considerato inoffensivo)
- Altezza massima 150 metri
- Distanza massima 500 metri
- …da completare
- Se hai l’autorizzazione alle operazioni CRITICHE
- Puoi volare nei centri abitati ma in determinate condizioni:
- Con cavo di vincolo o predisponendo opportuna area di buffer e comunque con terminatore di volo montato a bordo, salvo i casi previsti dagli scenari standard sotto esposti.
- Nelle ATZ (Aerodrome Traffic Zone) E SOLO CON UNO SPECIALE PERMESSO DI ENAC E IN PRESENZA DI NOTAM E’ POSSIBILE VOLARE e con i seguenti limiti:
- Altezza massima 20 metri (CON NOTAM)
- Distanza massima 200 metri (CON NOTAM)
- Nota bene:Nelle aree sottostanti le traiettorie di decollo e atterraggio oltre i limiti dell’ATZ e fino a 15 km dall’aeroporto, il limite di altezza è fissato a 30 m AGL
- Nelle CTR (Control Traffic Region)
- Altezza massima 70 metri
- Distanza massima 200 metri
- Negli SCENARI STANDARD (NI-2017-007 del 17 maggio 2017 relativa all’Implementazione degli scenari standard per le operazioni specializzate critiche di aeromobili a pilotaggio remoto)
- Elenco degli scenari Standard previsti da ENAC: S01 S02 S03 S04 S05 S06 S07
- S01 =>
- AMBIENTE OPERATIVO: Aree urbane che non prevedono il sorvolo di persone nell’area delle operazioni a meno che non siano indispensabili alle operazioni e addestrate allo scopo
- APPLICABILITA’: APR di massa operativa al decollo minore o uguale a 2 kg che non possiedono le caratteristiche di inoffensività di cui all’art. 12.
- PRESCRIZIONI TECNICHE: Luci di riconoscimento dell’APR anteriore/destra verde, anteriore/sinistra rossa e posteriore bianca nel caso di VLOS notturno
- Altezza massima 50 metri e distanza massima dal pilota 100 metri
- Velocità massima 5 m/s e velocità massima del vento 3 m/s
- Dimensione minima del buffer 30 metri
- Dimensione minima del buffer: con geofencing 15 metri o con cavo di ritenzione 5 metri
- CONDIZIONI:
Le operazioni devono essere condotte:
in accordo alle previsioni del manuale delle operazioni ed alle pertinenti istruzioni d’uso del costruttore,
da pilota in possesso delle appropriate qualificazioni,
in accordo alle regole di circolazione e utilizzo dello spazio aereo.
E’ responsabilità dell’operatore verificare l’esistenza di eventuali restrizioni di volo per le aree interessate dalle operazioni.
- S02
- S03
- S04=>
- AMBIENTE OPERATIVO: Rilievi su cantieri in aree extraurbane e rilievi su infrastrutture lineari (e.g. autostrade, elettrodotti, ferrovie, gasdotti) che non prevedono il sorvolo di persone nell’area delle operazioni a meno che non siano addestrate allo scopo.
- APPLICABILITA’: APR di massa operativa al decollo minore o uguale a 4kg che non possiedono le caratteristiche di inoffensività di cui all’art.12.
- PRESCRIZIONI TECNICHE:
Luci di riconoscimento dell’APR anteriore/destra verde, anteriore/sinistra rossa e posteriore bianca nel caso di VLOS notturno - LIMITAZIONI OPERATIVE PER LA CONDUZIONE DELLE OPERAZIONI:
Condizioni di volo: VLOS
Altezza massima: 150 m VLOS diurno / 50 m VLOS notturno
Distanza massima orizzontale dal pilota: 500 m VLOS diurno / 100 m VLOS notturno
Velocità massima: 5 m/s
Velocità massima del vento: 5 m/s
Dimensione minima di buffer: 30 m (da infrastrutture esterne)
Dimensione minima del buffer con funzione “geofencing” attiva: 15 m (vedi nota1)
Dimensione minima del buffer per operazioni con cavo: 5 m - CONDIZIONI:
Le operazioni devono essere condotte:
in accordo alle previsioni del manuale delle operazioni ed alle pertinenti istruzioni d’uso del costruttore,
da pilota in possesso delle appropriate qualificazioni,
in accordo alle regole di circolazione e utilizzo dello spazio aereo.
E’ responsabilità dell’operatore verificare l’esistenza di eventuali restrizioni di volo per le aree interessate dalle operazioni.
- S05
- S06=>
- AMBIENTE OPERATIVO: Riprese televisive/cinematografiche di eventi in aree extraurbane che non prevedono il sorvolo di persone nell’area delle operazioni a meno che non siano indispensabili alle operazioni e addestrate allo scopo.
- APPLICABILITA’: APR di massa operativa al decollo minore o uguale a 4 kg che non possiedono le caratteristiche di inoffensività di cui all’art.12.
- PRESCRIZIONI TECNICHE:
Sistema di comando e controllo dotato di recovery in caso di perdita del data link
Luci di riconoscimento dell’APR anteriore/destra verde, anteriore/sinistra rossa e posteriore bianca nel caso di VLOS notturno - LIMITAZIONI OPERATIVE PER LA CONDUZIONE DELLE OPERAZIONI:
Condizioni di volo: VLOS
Altezza massima: 150 m VLOS diurno / 50 m VLOS notturno
Distanza massima orizzontale dal pilota: 500 m VLOS diurno / 100 m VLOS notturno
Velocità massima: 5 m/s
Velocità massima del vento: 5 m/s
Dimensione minima di buffer: 20 m (dai soggetti di ripresa)
Funzione di “recovery” in caso di perdita del data link: attiva
Dimensione minima del buffer per operazioni con cavo: 5 m - CONDIZIONI:
Le operazioni devono essere condotte:
in accordo alle previsioni del manuale delle operazioni ed alle pertinenti istruzioni d’uso del costruttore,
da pilota in possesso delle appropriate qualificazioni,
in accordo alle regole di circolazione e utilizzo dello spazio aereo.
E’ responsabilità dell’operatore verificare l’esistenza di eventuali restrizioni di volo per le aree interessate dalle operazioni.
- …da completare
- Puoi volare nei centri abitati ma in determinate condizioni:
In entrambi i casi comunque:
- Non puoi volare nelle spiagge nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre e devi stare lontano almeno 100 metri da entrambe le linee di costa
- Inoltre NON PUOI VOLARE all’interno delle aree regolamentate attive e delle aree proibite
Legenda:
ATZ = Aerodrome Traffic Zone , è lo spazio aereo controllato dalla torre di controllo, area generalmente di forma circolare di raggio 5 miglia (circa 8 km) e altezza di 1500 piedi (circa 480 mt), istituito presso un aeroporto a protezione del traffico aereo in partenza e arrivo.
CTR = Control Traffic Region, è la zona di controllo del traffico; + lo spazio aereo controllato che serve a garantire la sicurezza nelle fasi atterraggio e decollo di tutto il traffico aereo. Anch’esse possono avere forme e dimensioni diverse.
NOTAM = è l’acronimo della dicitura inglese “NOtice To AirMen”, ovvero un avviso a chi utilizza lo spazio aereo di particolati attività in una certa zona.
Per richiedere l’emissione di un NOTAM segui le indicazioni e relativo modulo ATM05A a questo link ; la richiesta ha un costo di 96 €
Abbreviazioni aeronautiche da WikiPedia
Soluzione senza Patentino
Ebbene si, c’è una terza via, quella di lavorare legalmente facendo riprese sia fuori che dentro la città.
La soluzione viene sempre da Enac la quale stabilisce che le operazioni eseguite con mezzi con le seguenti caratteristiche:
- Massa operativa al decollo uguale o minore di 300 grammi
- Dotati di pareliche
- Non superino i 60 Km/h
siano considerate NON CRITICHE in qualunque scenario operativo.
Alla data in cui scrivo è entrata di uso comune la definizione di “trecentini” proprio per definire questa categoria di mezzi che stanno sotto i trecento grammi.
Enac stabilisce che per pilotare questa categoria non è necessario possedere alcun attestato di pilotaggio.
Va peraltro ricordato che risulta pur sempre un SAPR, pertanto va regolarmente REGISTRATO e ASSICURATO.
Rimangono naturalmente valide tutte le limitazioni e regole da rispettare come per altri mezzi.
NOTAM – Nei casi in cui sia necessario operare nelle aree riservate al controllo dello spazio aereo o superare i limiti imposti o comunque per operazioni che richiedano la riserva dello spazio aereo è possibile richiedere ad ENAC speciali permessi utilizzando una apposita modulistica (modello ATM05)