La necessità di trasferire fotogrammi e video da una telecamera di videosorveglianza ad un server può nascere per motivi di sicurezza, volendo "remotarne" il contenuto per motivi di backup o semplicemente perché in qualche situazione desideriamo avere in tempo reale trasferite le immagini in altro luogo. Anche se i moderni recorder (DVR/NVR) e le telecamere stesse offrono funzioni avanzate atte a trasmettere in tempo reale le immagini, ci sono diverse situazioni "customizzate" che richiedono delle funzioni ad-hoc per soddisfare particolari progetti in ambito domotico come nell'industria. In questa seppur semplice guida, vedremo tutti i passaggi dettagliati per realizzare un semplice server NAS, attraverso l'impiego di un software Open Source denominato Open Media Vault . Vedremo come configurarlo, per abilitarne l'accesso con l' FTP ad una o più telecamere di sicurezza che posseggono tale protocollo. Come hardware useremo il nostro poliedrico Raspberry PI e impiegheremo il miglior software Open Source. Va da se che OMV, proprio grazie alle sue grandi potenzialità e servizi, potrà poi essere ulteriormente ampliato ed impiegato anche per applicazioni multimediali o di file services come quelli offerti dai più blasonati brand.
Roberto
La funzione FTP (File Transfer Protocol) non è certo usata dalla maggior parte degli utilizzatori di Telecamere di videosorveglianza, ciò nonostante è molto utile in determinate circostanze. Il protocollo FTP consente di trasferire files (nel nostro caso i fotogrammi e i video catturati) in un server remoto dove risiede un software appositamente predisposto. Ovviamente l'utilizzo di questa funzione presuppone che abbiate a disposizione un server FTP o che lo realizziate allo scopo (comunque prossimamente farò un video apposito). Personalmente utilizzo la funzione per costruirmi in remoto dei #timelapse , altri lo usano per trasferire i video di #sorveglianza e fotogrammi in sede dove è residente un server FTP (esempio OMV), altri ancora per trasferire in remoto i fotogrammi di una #cacciafotografica o #photohunt etc.. La telecamera #Reolink offre un ottimo servizio in questo senso ed è per questo che vi mostro alcuni esempi per settarla in modo corretto. Sono molte le @ReolinkCameras che offrono questo servizio (non quelle alimentate a batteria comunque) e anche i registratori NVR possono farlo. Anche se la prova con i video non la mostro nel filmato, il concetto non cambia molto se non nel fatto che la trasmissione è un po' più pesante per la quantità di dati trasferita, insomma bisogna giocarci un po' 😉
Come realizzare un sistema di allarme antifurto con la domotica di Home Assistant ? si..può...fare ! I componenti li abbiamo già tutti: i sensori Aqara o altri per rilevare l'effrazione, il relè Shelly per far suonare una o più sirene, la tastiera la abilitiamo dal nostro sistema domotico e con un poco di codice scritto in maniera visuale il gioco è fatto.
La funzione FTP (File Transfer Protocol) non è certo usata dalla maggior parte degli utilizzatori di Telecamere di videosorveglianza, ciò nonostante è molto utile in determinate circostanze. Il protocollo FTP consente di trasferire files (nel nostro caso i fotogrammi e i video catturati) in un server remoto dove risiede un software appositamente predisposto. Ovviamente l'utilizzo di questa funzione presuppone che abbiate a disposizione un server FTP o che lo realizziate allo scopo (comunque prossimamente farò un video apposito). Personalmente utilizzo la funzione per costruirmi in remoto dei #timelapse , altri lo usano per trasferire i video di #sorveglianza e fotogrammi in sede dove è residente un server FTP (esempio OMV), altri ancora per trasferire in remoto i fotogrammi di una #cacciafotografica o #photohunt etc.. La telecamera #Reolink offre un ottimo servizio in questo senso ed è per questo che vi mostro alcuni esempi per settarla in modo corretto. Sono molte le @ReolinkCameras che offrono questo servizio (non quelle alimentate a batteria comunque) e anche i registratori NVR possono farlo. Anche se la prova con i video non la mostro nel filmato, il concetto non cambia molto se non nel fatto che la trasmissione è un po' più pesante per la quantità di dati trasferita, insomma bisogna giocarci un po' 😉
La funzione FTP (File Transfer Protocol) non è certo usata dalla maggior parte degli utilizzatori di Telecamere di videosorveglianza, ciò nonostante è molto utile in determinate circostanze. Il protocollo FTP consente di trasferire files (nel nostro caso i fotogrammi e i video catturati) in un server remoto dove risiede un software appositamente predisposto. Ovviamente l'utilizzo di questa funzione presuppone che abbiate a disposizione un server FTP o che lo realizziate allo scopo (comunque prossimamente farò un video apposito). Personalmente utilizzo la funzione per costruirmi in remoto dei #timelapse , altri lo usano per trasferire i video di #sorveglianza e fotogrammi in sede dove è residente un server FTP (esempio OMV), altri ancora per trasferire in remoto i fotogrammi di una #cacciafotografica o #photohunt etc.. La telecamera #Reolink offre un ottimo servizio in questo senso ed è per questo che vi mostro alcuni esempi per settarla in modo corretto. Sono molte le @ReolinkCameras che offrono questo servizio (non quelle alimentate a batteria comunque) e anche i registratori NVR possono farlo. Anche se la prova con i video non la mostro nel filmato, il concetto non cambia molto se non nel fatto che la trasmissione è un po' più pesante per la quantità di dati trasferita, insomma bisogna giocarci un po' 😉
Per aggiornare il Firmware delle telecamere Reolink si può procedere in diversi modi, qui vi mostro come farlo dall'applicazione Reolink. Aggiornare il firmware è importante se si vogliono utilizzare tutte le feature rilasciate dalla casa madre ed eliminare eventuali bug riscontrati e risolti. Fate sempre molta attenzione, prima di effettuare l'aggiornamento, di scaricare dal sito di Reolink (https://reolink.com/download-center) il file corretto, selezionando il modello di telecamera in vostro possesso e verificando che la versione dell'hardware riportata sia uguale a quella indicata nelle info della vostra telecamera. Nel video vi mostro come farlo su una Reolink RLC-810A, ma il principio per l'aggiornamento è sostanzialmente uguale anche per altre CAM 😉
Tra quelli provati il Relè Shelly P1 è quello che soddisfa maggiormente le mie esigenze perché è in grado di lavorare sia in corrente alternata a 220V che in continua a 12V rendendolo molto flessibile nel suo impiego, immaginate gli antifurti, nei mezzi pesanti (va anche a 24V) e nei natanti collegati in internet ovviamente o in qualunque diavoleria d'automazione domestica o industriale. Questo dispositivo appartiene alla seconda generazione della casa di produzione Bulgara e offre maggiori potenzialità rispetto quelli più datati. Nell'esempio l'ho collegato ai 12V per lavorare in sicurezza, ma se lo usate a 220V ovviamente (Occhio) che le cose sono diverse (seguite gli schemi del prodotto) La sua configurazione ed eventuale connessione al cloud di Shelly puo' essere fatta con l'applicazione Shelly Cloud scaricabile dal Play Store/App Store. Ma io ho preferito agire direttamente dal browser chrome (qualunque altro va bene) per capire meglio cosa stavo facendo, anche se tutto sembra più complesso alla fine si ottiene una maggiore consapevolezza del funzionamento. La sua integrazione in Home Assistant è praticamente automatica come vedrete nel video ...be... guardatelo, spero non ci siano troppe imprecisioni e Buona Domotica 😉
In questa video-guida procediamo in modo semplice ma completo come collegare e configurare un NVR con le sue telecamere IP per realizzare un completo sistema di videosorveglianza. La guida non è esaustiva ma è indirizzata ad un pubblico che conosce poco o nulla questi apparecchi e che desidera apprendere le nozioni base per la sua completa installazione. Per i miei impianti ho scelto questa serie perché semplice da utilizzare, tradotta in modo quasi perfetto, va a braccetto con l'APP per android e iOS, la si puo' gestire oltre che direttamente anche da browser a da applicazione per PC, non richiede complesse attivazioni con la casa madre, rendendolo adatto al fai da te per le installazioni domestiche.